IL PROGETTO

Atlante del Cibo di Torino Metropolitana, spiegato bene

Questo sito racconta cosa accade sul tema del cibo nel territorio torinese: dati, progetti, attori e politiche che ogni giorno contribuiscono a costruire un sistema alimentare più sano, giusto e sostenibile.

Quando nasce l’atlante

Racconta l’Atlante torinese lanciato nel 2017 da Università di Torino, Politecnico di Torino, Università di Scienze Gastronomiche, Camera di Commercio di Torino e successivamente supportato, dal 2019, da Città di Torino, Città Metropolitana, Ires Piemonte, Urban Lab e, dal 2023, da Regione Piemonte.

È uno spazio aperto e partecipativo, pensato per raccontare eventi e attori (istituzioni, ricerca, imprese, associazioni e cittadinanza attiva) del sistema del cibo di Torino Metropolitana.

I contenuti dell’Atlante

Buone pratiche
Progetti, politiche e azioni che funzionano nel territorio: dalle esperienze di agricoltura urbana alle reti di contrasto alla povertà alimentare, dai sistemi di distribuzione alternativa alle iniziative di economia circolare.

Dati e analisi
L’Atlante sistematizza e rende accessibili numeri, mappe e indicatori sul sistema alimentare del territorio.
Attraverso i Torino Food Metrics Report (giunto alla terza edizione) e i Rapporti dell’Atlante del Cibo (ormai quattro), offre strumenti per analizzare l’evoluzione delle politiche, monitorare i cambiamenti e supportare decisioni pubbliche e progettuali.

Attori e reti del cibo
Chi fa cosa sul territorio: enti pubblici, associazioni, imprese, università, gruppi informali e reti civiche che agiscono in diversi punti del sistema del cibo — dalla produzione alla distribuzione, dal recupero delle eccedenze all’educazione alimentare.
L’Atlante sostiene e partecipa a PunTO al Cibo, una rete di reti che riunisce oltre 650 realtà torinesi (tra associazioni e reti, di cui 30 molto attive) impegnate sul cibo come bene comune.

Eventi e iniziative
Appuntamenti, laboratori e percorsi partecipativi aperti alla comunità.
Tra questi, i “Martedì del Cibo”, undici incontri tematici organizzati nel 2024 e cinque nel 2025, come spazio stabile di confronto tra istituzioni, ricerca, terzo settore e cittadini sui temi della sostenibilità, dell’inclusione e dell’educazione alimentare.

A chi è rivolto l’Atlante del Cibo

Enti pubblici e amministrazioni

L’Atlante è un supporto conoscitivo per progettare e monitorare politiche alimentari territoriali in modo sinergico. Grazie alla Camera di Commercio si ha accesso ai dati su quello che concerne somministrazione, industria e distribuzione/vendita del cibo. La Città di Torino, la Città Metropolitana e la Regione Piemonte, invece, sono partner dell’Atlante con le quali c’è un dialogo costante come in occasione degli incontri del GIPA – Gruppo Interassessorile sulle Politiche Alimentari della Città o partecipando ai corsi di formazione promosse da Regione sulle Food Policy.

Cittadini attivi e gruppi informali

Possono conoscere cosa accade sul territorio, partecipare agli eventi, contribuire in modo partecipativo attraverso la piattaforma FirstLife: https://atlantidelcibo.firstlife.org/wall.

Associazioni e reti territoriali
Trovano visibilità, spazi di confronto e strumenti per collaborare su progetti legati al cibo.
Attraverso PunTO al Cibo, le reti della società civile hanno dialogato con l’Università e con le istituzioni per contribuire alle politiche alimentari locali.

Università, scuole e centri di ricerca
Utilizzano l’Atlante per raccogliere dati, analizzare fenomeni e promuovere percorsi formativi e di ricerca.
Il progetto coinvolge tre atenei — Università di Torino, Politecnico di Torino e Università di Scienze Gastronomiche — insieme a IRES Piemonte e Urban Lab, in un approccio interdisciplinare che unisce scienze sociali, agrarie, economiche e informatiche.