VIII Incontro Nazionale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo

Il 30 e 31 gennaio 2025, Torino ha ospitato l’VIII Incontro Nazionale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo, un appuntamento che ha riunito espertə, amministratrici e amministratori pubblici, ricercatrici, ricercatori e attivistə per discutere il futuro delle politiche alimentari locali e il loro impatto sulla governance territoriale.

Due giorni di confronto e approfondimento, con un ricco programma di interventi, sessioni scientifiche, tavole rotonde e momenti di networking che hanno reso questo evento un punto di riferimento per chi lavora nel settore delle food policies.

Il cibo come leva di cambiamento

La giornata, aperta dal seminario del progetto PRIN Emplacing Food, ha visto da un lato la presentazione dei casi studio metropolitani e la partecipazione di Roberta Sonnino (University of Surrey), che ha offerto una riflessione critica sulle politiche alimentari urbane, e Florent Yann Lardic (Terres en Ville), che ha raccontato le esperienze francesi nella pianificazione alimentare sostenibile.

Dopo il momento di plenaria che ha illustrato lo stato dell’arte della Rete, il programma si è articolato in diverse sessioni parallele, che hanno affrontato temi chiave come:

PRIN Emplacing Food, discussione degli esiti dei casi studio tematici e delle aree diffuse
Povertà alimentare e accesso al cibo, con analisi sui metodi di misurazione e sulle strategie di contrasto;
Spreco alimentare ed economia circolare, esplorando il recupero delle eccedenze e le politiche per limitarne la sovrapproduzione;
Governance dei sistemi alimentari, con un focus sugli strumenti e gli attori che possono favorire politiche locali più efficaci;
Sistemi alimentari e sviluppo locale, mettendo in luce il ruolo del cibo nella valorizzazione dei territori e delle economie locali;
Agroecologia e sistemi produttivi innovativi, per discutere di pratiche agricole sostenibili e resilienti;
Consumi alimentari e nuove diete, analizzando i cambiamenti nei comportamenti alimentari e il loro impatto sui sistemi di produzione;
Orticoltura urbana e periurbana, con esperienze a confronto da diverse città italiane;
Progetti multi-attore per le food policies, per riflettere sul coordinamento tra enti pubblici e privati.

I tavoli della rete: un confronto operativo

La mattina del 31 gennaio, i lavori sono proseguiti con un’ampia sessione di tavoli tematici, pensati per mettere a sistema le esperienze e le riflessioni maturate all’interno della rete. I partecipanti si sono confrontati su questioni centrali come:

Lotta agli sprechi e alle perdite alimentari, con un focus sulle strategie di prevenzione e sulle buone pratiche già attivate nei territori;
Cibo e paesaggio, per esplorare le connessioni tra politiche agricole, tutela del territorio e sviluppo rurale;
Comunità e distretti per le politiche locali del cibo, un’occasione per approfondire il ruolo delle reti locali e delle esperienze di governance partecipata;
La rete degli Atlanti del Cibo, con un confronto sugli strumenti di mappatura e narrazione delle filiere locali;
Coordinamento amministrativo delle politiche del cibo, per rafforzare la sinergia tra livelli istituzionali e strumenti normativi.

Nella seconda parte della mattinata, altri tavoli hanno affrontato temi come:

Mense e ristorazione collettiva, con un dibattito sulle politiche per migliorare la qualità del cibo nei servizi pubblici;
Cibo e rigenerazione urbana, per discutere il ruolo della pianificazione alimentare nella trasformazione delle città;
Consumi, stili di vita e sostenibilità, con un’analisi dei cambiamenti nei modelli di acquisto e alimentazione;
Povertà alimentare, mettendo a confronto esperienze di contrasto all’insicurezza alimentare nelle diverse regioni italiane;
Progetti europei, con un focus sulle opportunità offerte da bandi e finanziamenti per le food policies;
Formazione, per esplorare nuove modalità di educazione alimentare e di coinvolgimento della cittadinanza.

Un dialogo con istituzioni e società civile

Un momento cruciale è stato il dialogo con gli enti territoriali piemontesi, tra cui Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e le amministrazioni di Cuneo, Chieri, Settimo Torinese e Ivrea. La tavola rotonda ha messo in luce le strategie adottate a livello locale per rafforzare le filiere del cibo e rendere più resilienti i sistemi alimentari urbani.

Parallelamente, un’altra tavola rotonda ha coinvolto associazioni e realtà della società civile, offrendo uno spazio di confronto sulle iniziative dal basso che stanno contribuendo alla transizione verso sistemi alimentari più equi e sostenibili.

Un incontro che guarda al futuro

L’VIII Incontro Nazionale della Rete PLC si è confermato un momento di confronto fondamentale per chi lavora sulle politiche del cibo. Le discussioni e le esperienze condivise hanno gettato le basi per nuove collaborazioni e hanno rafforzato il dibattito su come il cibo possa essere al centro di una governance territoriale più sostenibile ed equa.

I martedì del cibo, un report di quest’anno

I Martedì del Cibo, organizzati nell’ambito delle attività dell’Atlante del Cibo di Torino Metropolitana, hanno rappresentato un percorso articolato e ricco di stimoli per approfondire le dinamiche del sistema alimentare torinese. Questi incontri hanno costituito uno spazio di confronto fra istituzioni, accademici, associazioni, cittadine e cittadini, mettendo al centro temi cruciali come la sostenibilità, l’economia circolare, l’educazione alimentare e la comunicazione.

Il viaggio è iniziato il 5 dicembre 2023 presso il Campus Luigi Einaudi, con un primo appuntamento dedicato alla povertà alimentare. Questo tema, profondamente legato alla giustizia sociale, ha offerto un’occasione per riflettere sulle disparità alimentari e sulle strategie di contrasto messe in atto dalle reti locali e dalle politiche pubbliche. L’incontro ha evidenziato la necessità di un approccio integrato, in cui il cibo diventi uno strumento di inclusione.

Il secondo appuntamento, tenutosi il 6 febbraio 2024 al Castello del Valentino, ha spostato l’attenzione sul tema della produzione sostenibile, con un focus su come produrre cibo in città. La partecipazione di esperti provenienti da università, istituzioni e organizzazioni locali ha permesso di esplorare le potenzialità degli orti urbani e delle soluzioni basate sulla natura. Le tavole rotonde hanno messo in luce non solo le opportunità, ma anche i limiti di queste pratiche, sottolineando l’importanza di politiche urbane capaci di integrare economia, ecologia e inclusione sociale.

Il terzo incontro, il 5 marzo presso l’Accademia di Agricoltura di Torino, ha approfondito il rapporto tra cibo e città, concentrandosi sulle sperimentazioni urbane e sulle Nature-based Solutions. In questo contesto, il cibo è stato analizzato non solo come risorsa, ma anche come elemento strategico per la rigenerazione urbana e la resilienza ambientale. Le esperienze presentate hanno mostrato come un approccio innovativo possa promuovere una nuova relazione tra cittadini e spazi urbani.

Un momento centrale del ciclo è stato il quarto incontro del 9 aprile, dedicato alla presentazione del III Torino Food Metrics Report presso la Sala Colonne del Comune di Torino. Questo strumento, frutto di un lavoro meticoloso di raccolta e analisi dei dati, ha fornito una panoramica dettagliata delle dinamiche alimentari torinesi, sottolineando il ruolo cruciale del monitoraggio per orientare le politiche pubbliche. L’evento ha mostrato come i dati possano essere utilizzati per pensare a nuove strategie di sostenibilità alimentare.

Il quinto appuntamento, il 21 maggio presso l’Environement Park, ha messo al centro l’economia circolare. Le testimonianze delle imprese coinvolte hanno dimostrato che la circolarità non è solo una scelta etica, ma anche una leva di crescita per le PMI del settore alimentare. Particolare attenzione è stata riservata al bando “Cibo Circolare” della Città di Torino, che ha premiato progetti innovativi capaci di unire sostenibilità e impatto sociale.

La sesta tappa, il 18 giugno al Campus Luigi Einaudi, ha rappresentato un momento di dialogo tra il Torino Food Metrics Report e la rete PunTo al Cibo che riunisce associazioni locali. L’incontro ha evidenziato l’importanza delle reti territoriali nel costruire politiche partecipative, capaci di rispondere alle esigenze di comunità sempre più complesse.

L’autunno ha portato nuovi temi di riflessione. Il settimo appuntamento, dedicato all’educazione alimentare, ha esplorato il ruolo del cibo nelle scuole, coinvolgendo insegnanti e associazioni in laboratori partecipativi. L’ottavo incontro, invece, ha trattato il rapporto tra cibo e giovani, con un focus sulla comunicazione nei social media. L’iniziativa ha offerto un approccio interattivo, permettendo alle e ai partecipanti di ideare contenuti digitali su svariati temi della filiera agroalimentare.

Eventi a Terra Madre – Le segnalazioni di Atlante

Vi segnaliamo i vari eventi a Terra Madre riferiti alla Rete Italiana Politiche Locali del Cibo, alla Città di Torino e al progetto IN CIBO CIVITAS

Città di Torino

26 Settembre

10:30 – Chiesa del Santo Volto, Centro Congressi
Benvenuti e benvenuta a Terra Madre Salone del Gusto 2024 – We are the nature
14:30 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Inaugurazione dello spazio Nutrire le Città
15:00 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Come ridurre lo spreco alimentare?
16:30 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Pensa che mensa!

27 Settembre

10:30 – Stand Nutrire le città, Sala 2
In Cibo Civitas – Realtà di economia circolare
15:30 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Le filiere agricole urbane come forma di rigenerazione
17:00 – Arena Sergio Staino
Riscatto e dignità per 60 giovani migranti a partire dal cibo

28 Settembre

15:00 – Stand Nutrire le città, Sala 2
Cibo è comunità
15:00 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Clima, povertà e politiche: sistemi alimentari in Francia, Germania e Italia
19:30 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Lo sprecometro: a che punto siamo?

29 Settembre

10:30 – Stand Nutrire le città, Sala 2
Fusilli strumenti di attuazione per la politica alimentare urbana
13:15 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Mercati agricoli e della terra, nodo strategico delle innovazioni nelle Politiche locali del cibo
14:00 – Arena Sergio Staino
“E tu, che Europa vorresti? Creiamo insieme il cambiamento!”
14:00 – Stand Nutrire le città, Sala 2
Il cibo come mezzo di inclusione e autodeterminazione
16:30 – Stand Nutrire le città, Sala 2
La cooperazione internazionale e le politiche locali del cibo
18:00 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Come nascono e come si gestiscono le politiche del cibo?
19:30 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Mediterraneo: cooperare per la sicurezza alimentare di tutti

30 Settembre

15:00 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Abbiamo un Mondo in comune
15:30 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Torino e le città solidali
16:30 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Buono, pulito, giusto, e a misura di città

Rete Italiana Politiche Locali del Cibo

26 Settembre

14:30 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Inaugurazione dello spazio Nutrire le Città 

27 Settembre

12:00 – Stand Nutrire le città, Sala 2
Refezione collettiva: quanto è importante il cibo nelle mense ospedaliere e in quelle scolastiche e universitarie? 
15:15 – Stand Nutrire le città, Sala 2
Osservare, monitorare, valutare le politiche locali del cibo. Evento legato all’Osservatorio sulle Politiche Locali del Cibo promosso dalla Rete PLC 

28 Settembre

15:00 – Stand Nutrire le città, Sala 2
Cibo è comunità 

29 Settembre

18:00 – Stand Nutrire le città, Sala 1
Come nascono e come si gestiscono le politiche locali del cibo 

30 Settembre

10:30 – Stand Nutrire le città, Sala 2
Formare i manager delle politiche locali del cibo 
14:00 – Stand Nutrire le città, Sala 2
Formazione con gli enti territoriali

Non si vive solo di pasta al tonno: come sopravvivere in modo sano ai duri anni universitari

Il POLLINEfest, festival teatrale indipendente dedicato alle nuove generazioni, ha tenuto una conferenza/talk sulla salute alimentare degli studenti, intitolata “Non si vive solo di pasta al tonno: Come sopravvivere in modo sano ai duri anni universitari”. La sessione è stata condotta dalla Dott.ssa E. Favaro e M. Ghisolfi e si è svolta il 23 marzo alle ore 18.00, presso il Campus L. Einaudi, a Torino.

Durante il talk, è stato discusso il tema della corretta alimentazione degli studenti universitari, con un focus particolare su come affrontare i pasti durante le sessioni di studio. La discussione si è concentrata anche sulle scelte alimentari più salutari per garantire il benessere fisico e mentale durante gli anni universitari. Attraverso KahootI, sono stati approfonditi temi quali il “pasto peggiore in sessione”, durante il quale si è discusso su quali siano gli alimenti o le abitudini alimentari meno salutari durante i periodi di studio intensivo. Un’altra attività interattiva ha riguardato l’ordinamento degli elementi per medie globali di emissione di gas serra, volta a sensibilizzare gli studenti sulle implicazioni ambientali delle loro scelte alimentari.

Il POLLINEfest, nato nel 2016 a Sezze (LT) e trasferitosi a Torino nel 2024, si conferma come un evento che non si limita alla sola esplorazione artistica, ma si estende anche a tematiche sociali, culturali e di salute, promuovendo il benessere delle nuove generazioni in modo olistico.

Questo evento è parte integrante del RisoNanze!, un network nazionale che si impegna nella diffusione del teatro under30, confermando così l’impegno del festival nel coinvolgere attivamente il suo pubblico su una vasta gamma di argomenti rilevanti per la loro crescita e sviluppo personale.

“In Cibo Civitas” e la Co-Formazione delle città italiane sulle politiche alimentari locali

Cibo, diritti e politiche locali è un percorso di co-formazione promosso dalle Città di “In Cibo Civitas”, dove la diversità culinaria e sociale di ogni città italiana diventa il punto di partenza per un vocabolario comune. L’autonomia locale impedisce uniformità, ma questo percorso mira a condividere visioni e strategie nelle politiche alimentari locali.

Nello specifico:

Cibo, diritti e politiche locali Webinar – 7 febbraio h 10:00-13.00
Le pratiche. Città o campagna? Webinar – 07 marzo Sessione 1 (h 9.30-12.00) La campagna va in città: i mercati contadini – Sessione 2 (h. 13.30-16:00) La città diventa campagna: gli orti urbani
Le pratiche. Mille sfumature di mensa Webinar – 10 aprile Sessione 1 (h 9:30-12:30) Il cibo va a scuola: la mensa scolastica – Sessione 2 (h. 13.30-16:00) Nutrire le fragilità: le mense benefiche

MaSRA – Master in Sostenibilità socio-ambientale delle Reti Agroalimentari dell’Università di Torino

Il Master in Sostenibilità Socio-Ambientale delle Reti Agroalimentari (MaSRA) rappresenta un’opportunità per coloro che desiderano approfondire la comprensione della complessità delle filiere agroalimentari. Con una durata di 12 mesi e le lezioni che inizieranno a febbraio 2024, il MaSRA si propone come un percorso formativo fortemente interdisciplinare.

Il programma del master si articola in quattro moduli focalizzati su temi chiave come la Complessità e il Territorio, l’Analisi e la Progettazione delle Filiere Agroalimentari, i Metodi e gli Strumenti, nonché la Comunicazione e il Marketing. Questa approccio integrato fornisce alle studentesse e agli studenti gli strumenti necessari per operare con successo nel settore della piccola e media impresa, nelle associazioni di produttori, nei consorzi e nella creazione di microimprese orientate alla sostenibilità delle filiere agroalimentari.

Il percorso prevede anche uno stage pratico di 350 ore, offrendo alle studentesse e agli studenti l’opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite durante il corso. Le lezioni si svolgeranno online, mentre un laboratorio di 4 settimane, divise per modulo, presso il Campus Luigi Einaudi arricchirà l’esperienza formativa con un approccio pratico.

La chiusura delle iscrizioni è fissata per il 5 dicembre 2023. Per ulteriori informazioni e per candidarsi, è possibile contattare masra@unito.it o chiamare il +39 375 532 3845. Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito web www.mastersostenibilita.it

Evento “Verso un’Alimentazione Sostenibile – Dal Cibo Biologico al Novel Food”

Un evento dedicato all’esplorazione di temi cruciali legati all’alimentazione sostenibile si terrà a Torino il 16 ottobre 2023, presso la sala Lauree “Terracini” di Palazzo Nuovo in via Sant’Ottavio 20, ad opera dell’associazione italiana di psicologia, il dipartimento di psicologia di Unito e l’ordine psicologi Piemonter. Il programma coprirà una vasta gamma di argomenti interessanti e presenterà esperti nel campo. Ecco una panoramica dei principali temi trattati:

Alimentazione sostenibile
Cibo biologico
Novel food
Comunicazione e promozione di diete sostenibili
Psicologia delle scelte alimentari

Qui, di seguito gli orari di massima:

Mattina (dalle 9:00 alle 13:00): Saluti istituzionali, keynote di Klaus G. Grunert su prodotti alimentari sostenibili e interventi su novel food e nuove sfide per la sostenibilità
Pomeriggio (dalle 14:30): Sessioni sulla comunicazione e promozione di diete sostenibili, con esperti che discuteranno l’efficacia dei messaggi e strategie innovative.
16:30: Sessione sulla comprensione delle scelte alimentari, con un focus sulla psicologia e sulle determinanti dell’acquisto di cibi biologici.
18:00: Discussione e conclusioni generali seguite dalla chiusura dei lavori alle 18:30.

Il IV Rapporto dell’Atlante del Cibo

Il 10 ottobre 2023, il mondo accademico e gli esperti del settore agroalimentare si sono riunitə presso la Sala Lauree Blu del Campus Einaudi per la presentazione del IV Rapporto dell’Atlante del Cibo. Questo evento ha offerto un’opportunità unica per esplorare le sfide e le opportunità che il sistema alimentare locale torinese affronta oggi.

Il IV rapporto dell’Atlante del cibo di Torino Metropolitana è un’iniziativa che mette in luce diverse prospettive e aspetti del sistema alimentare, suddivisi in sette sezioni tematiche. Durante l’evento, sono state introdotte ognuna di queste sezioni, offrendo uno sguardo approfondito sulle tendenze emergenti e sulle sfide che il settore sta affrontando:

Sistemi, politiche e progetti (presentato da Stefano Aimone, IRES):

  • Evoluzione delle politiche agroalimentari verso la sostenibilità e sicurezza alimentare.
  • Green Deal e Strategia Farm to Fork dell’UE, insieme alla nuova PAC 2023-27, guidano il cambiamento.
  • Spostamento del focus dall’azienda agricola all’intero territorio.
  • Aumento della complessità richiede coinvolgimento e partecipazione.

Produzione e sostenibilità (presentata da Enrico Gottero, Politecnico di Torino):

  • Approfondimento sui metodi di produzione, sostenibilità e impatto ambientale.
  • Esplorazione dell’agricoltura professionale e non professionale.
  • Considerazione di qualità, quantità e sicurezza alimentare.
  • Preservazione di saperi e tradizioni.

Stili alimentari, consumi e identità (presentato da Alessia Toldo, Università di Torino):

  • Studio della spazializzazione dei prodotti sostenibili a Torino.
  • Esplorazione degli stili alimentari alternativi, come il veganismo.
  • Analisi delle abitudini di consumo e della percezione del rischio.
  • Esame dei consumi domestici come luoghi di identità.

Cibo e scuola (presentato da Alessia Toldo, Università di Torino):

  • Focus sulla conoscenza dei bambini e dei ragazzi sulla sostenibilità alimentare.
  • Importanza della formazione e della sensibilizzazione alimentare nella scuola primaria.
  • Monitoraggio del servizio di ristorazione scolastica per migliorare la qualità.

Cibo e salute (presentato da Alessandra Savina, Università di Scienze Gastronomiche):

  • Esplorazione del valore del cibo ed educazione alimentare per il benessere sul luogo di lavoro, nella terza età e nei pazienti oncologici.
  • Discussione sulla disfagia come disturbo spesso trascurato.
  • Studio della presenza di Listeria monocytogenes nei packaging di prodotti lattiero-caseari.

Povertà alimentare (presentata da Veronica Allegretti, Università di Torino):

  • Approccio multidimensionale alla povertà alimentare.
  • Promozione dell’agency e dell’empowerment delle persone beneficiarie di assistenza.
  • Considerazione del cibo come diritto umano.
  • Necessità di politiche più ampie e modelli di sussidiarietà pubblico-privato.
  • Utilizzo della ricerca azione come strumento privilegiato.

Spreco e recupero (presentata da Luca Battisti, Università di Torino):

  • Sensibilizzazione e contrasto dello spreco alimentare.
  • Efficienza del sistema di raccolta dei rifiuti organici e prodotti ortofrutticoli eccedentari.

A seguire, una tavola rotonda con esperti provenienti da diverse sfere, tra cui agricoltura, governo locale e organizzazioni cooperative, ha offerto una visione completa sulle sfide e le opportunità per il sistema alimentare.

Questo evento è stato il momento zero de “I martedì del cibo”, seminari tematici di approfondimento su sistemi/politiche/pratiche del cibo a partire dal IV Rapporto. Il primo martedì sarà il 14 novembre col focus su povertà alimentare, a cura dell’Università di Torino

Analogamente ai rapporti precedenti, anche questa edizione diventerà una pubblicazione, arricchita nei contenuti, in open access all’interno della collana Atlante del Cibo.

Panificazione Sociale: Storie di grano, farina e solidarietà in Barriera

Nella serata del 23 settembre, all’interno della rassegna “Barriera a Cielo Aperto”, nell’omonimo quartiere torinese, si è tenuto un appassionante AgroTalk incentrato sulla panificazione sociale, nonche sui mulini e i forni come strumenti di comunità e solidarietà. L’evento è stato un’occasione per scoprire storie ispiratrici provenienti dal torinese, ma non solo. 

Nella stessa giornata, poi, è stato inaugurato il “Forno Spiga”, un forno mobile che utilizza grani antichi e farine di alta qualità. Durante l’autunno e l’inverno, si cercherà di definire un regolamento di gestione coinvolgendo ortolani e il quartiere, promuovendo la collaborazione e la conoscenza della produzione del pane. Questi gli interventi con produttori del territorio, filiere ceriaricole, mulini e  progetti di panificazione sociale:
– Marco Magnano, Armadilla Scs – Cooperazione Internazionale, Progetto “Grano – pane per la vita” nella periferia sud-orientale di Beirut
– Isabella De Vecchi, Panacea Social Farm
– Massimiliano Spigolon, Mulino ValSusa
– Francesca Miola, Forno Sociale Comunità Laudato Si Stupinigi
– Luca Ferrero, Asci

Armadilla SCS – panificazione sociale in Libano: una delle storie più commoventi raccontate è stata quella della panificazione sociale in Libano, dove il pane viene distribuito a 3000 famiglie settimanalmente. In parallelo, viene prodotto un pastificio che offre tagliatelle fresche. Questa iniziativa si trova in un quartiere di pensionati vicino a Beirut, dimostrando che il pane può essere un ponte verso la solidarietà.

Mulino ValSusa: in una valle alpina con sfide logistiche e di produzione, 35 agricoltori si sono uniti per riattivare la valle attraverso la produzione di pane. Utilizzando miscele di varietà antiche, gestiscono la qualità dei grani e della farina, producendo ben 10.000 pani settimanali, che servono dal lunedì al venerdì.

Panacea Social Farm: questo progetto coinvolge quattro aziende agricole con ampi terreni all’interno del Parco di Stupinigi, utilizzando grani moderni. La gestione familiare favorisce la creazione di momenti decisionali per determinare cosa produrre e come distribuire, promuovendo una filiera relazionale.

Panificazione Sociale a Stupinigi con la Comunità Laudato Si’: Questo progetto mira a ricostruire la socialità partendo dal concetto di comunità. Ha permesso una collaborazione fruttuosa tra istituzioni e cittadini, dimostrando come il pane possa diventare un punto focale per la coesione sociale.

Associazione ASCI: L’Associazione ASCI si dedica all’agricoltura contadina e alla valorizzazione della biodiversità agricola. La collaborazione con aziende agricole e realtà universitarie piemontesi si concentra sulla produzione di pomodori e grano.

Queste storie dimostrano come la panificazione sociale possa unire comunità, promuovere la solidarietà e valorizzare la produzione agricola locale.

Presentazione del progetto “AgroBRIDGES”

Lunedì 18 settembre il Mercato Centrale di Torino sarà la sede dell’evento “AgroBRIDGES: costruire ponti tra Produttori e consumatori – L’Esperienza italiana”, organizzato dal CREA-Politiche Bioeconomia.

AgroBRIDGES è un progetto H2020 finanziato dalla Commissione Europea, di cui il CREA-PB è partner. L’obiettivo del progetto è quello di far incontrare produttrici/produttori e consumatrici/consumatori del settore agroalimentare di dodici regioni, tra cui il Piemonte. Questo progetto ha permesso di realizzare una serie di strumenti digitali, tra cui un toolbox (cassetta degli attrezzi), in grado di consentire alle produttrici ed ai produttori di rafforzare la loro posizione nella catena agroalimentare.

Qui, di seguito, il programma dell’evento:

15.15-15.30: Registrazione dei Partecipanti

15.30-15.45: Il Progetto AgroBRIDGES – relatrice Francesca Giarè

15.45-16.00: La Filiera Corta: Importanza e Casi di Successo – relatrice Rita Iacono

16.00-16.15: AgroBRIDGES Toolbox – relatrici Patrizia Borsotto e Ilenia Manetti

16.15-16.45: L’Esperienza di Validazione del Toolbox: Parola Alla MAP Italiana – reltrice Ilaria Borri

16.45-17.00: Conclusioni e Q&A – modera Roberto Cagliero

17.00-18.00: Cocktail: Incontri B2B

Per ulteriori informazioni sull’evento, è possibile contattare gli organizzatori tramite le seguenti email:

– Patrizia Borsotto: patrizia.borsotto@crea.gov.it
– Ilaria Borri: ilaria.borri@crea.gov.it
– Rita Iacono: rita.iacono@crea.gov.it